Fabrizio Sgheiz
Nato a Cernobbio il 9 Agosto 1949, segno zodiacale Leone con ascendente Scorpione, avrebbe preferito Capricorno.
Formatosi al
Laboratorio di Cabaret e Improvvisazione di Nanni Svampa, ha collaborato per tre anni con il maestro
Gianno Giolo, improvvisazione guidata con il regista
Stefano Mignucci e l'autore
Lo Vecchio.
Il suo genere è
cabaret,
commedia comica brillante musicale, ogni tanto anche
drammatico, il tutto possibilmente in
lingua lombarda.
Inizia come cabarettista nel 1976, nel 1977 fonda la
Compagnia il Carrozzone, sempre nello stesso anno viene chiamato dalla compagnia Il Gruppo per una collaborazione, in seguito scriverà per essa una commedia storico-musicale con
Maurizio Riva (Cà de Ringhera), ne curerà la regia e sarà il capocomico.
Sempre al fianco di
Maurizio Riva, Elena Sala e Gianni Giolo porterà in scena per più di un anno spettacoli di cabaret/musicali in lingua lombarda.
Sarà attore comico (Ciro Swaiz) nel programma
Sate Boni, trasmesso da Antenna 3 condotto da
Leo Valli in compagnia di
Leonardo Manera, regia di
Stefano Mognucci e l'autore Lo Vecchio.
Per la compagnia i
Pellicani di Como ha curato la regia di tre sue opere dialettali (i pour gent e i so fastidi, fenomeni eredità e dispiasè in cà d'un salumee, i coulour de la pagura) dove è anceh capocomico.
Con la commedia comica "
Il bar della piazzetta" nel 2003 ha iniziato la collaborazione con la
Compagnia Città di Como che durerà anche nel 2004 e 2005.
Durante questo periodo presenterà, nell'ambito della Città del Balocchi, la rivisitazione della
maschera di Como del "Tavà", al fianco di
George Isaach rappresenterà la commedia "Ul bianc e ul negar".
Nel 2007 in collaborazione con il centro per l'epilessia di Como sta portando avanti un progetto-laboratorio, dove gli autori,
gli attori e gli scenografi sono gli stessi ragazzi del centro.